Vida cultural
El bibliotecario nos ha mandado un recado con el Caballero Siciliano para que vayamos por la tarde a la biblioteca a una presentación de un libro sobre un médico que parece que se cargó la mafia, "El enigma siciliano de Atilio Manca".
Al pobre Atilio le pasó que un capo mafioso quiso que le operara de la próstata ( por lo visto era una eminencia en el tema) y aunque le dió un nombre falso, lo reconoció, y al darse cuenta mandó liquidarlo haciendo pasar la muerte por un suicidio, pero la familia no se lo creyó y llevan años denunciando la muerte.
El libro lo ha escrito un periodista catalán, Joan Queralt y según el bibliotecario lo presenta él mismo, nos avisa por ser compatriotas.
El bibliotecario es un liante ya que del autor no hay ni rastro.
Sus métodos para asegurarse audiencia son cuando menos dudosos.
El libro lo presentan alguien de la editorial, la traductora y la madre y un hermano del muerto. Ya que estamos allí y el sitio es agradable decidimos hablar con la traductora, una chica muy guapa de la que no recuerdo el nombre.
Nos presentamos y ella, visiblemente incómoda, nos habla en italiano, y nos explica que es griega de madre o padre italiano y que no habla mucho español.
Yo diría que nada o casi nada, ya que encima nos dice que para traducir un libro mas que saber el idioma, hay que interpretar el estilo.
O sea, que o bien se ha hecho un "googletranslate" y luego lo ha arreglado un poco o directamente a subcontratado el encargo...
La chica no tiene ningún interés, y los demás relativo si los entiendes bien, por lo que discretamente decidimos irnos nada mas empezar las presentaciones.
Hay que ver el bibliotecario.
Una vez en Barcelona, he buscado en Internet a Joan Queralt y su Libro y he de decir que es un tío interesante con muchas ojeras y que sabe mucho del tema. Es más, además de alguna entrevista y reseñas varias, tiene un documental en el 95 para canal+, "Jueces en tierra de mafia", que está muy bien.
En la entrevista he creído entender que dice que su libro se ha difundido en Italia en español en vez de italiano.
Estoy por escribirle una carta para explicarle el porqué.
Para que veáis lo mal que puede quedar he hecho un translator de mi texto al italiano.
La bibliotecaria ci ha mandato un messaggio con il Cavaliere Siciliano per noi andare nel pomeriggio in biblioteca per una presentazione di un libro su un medico che sembra aver addebitato la folla, "L'enigma di Attilio Manca siciliana."
I poveri Atilio accaduto che un boss mafioso voleva avere chirurgia della prostata (a quanto pare si trattava di una autorità in materia) e anche se ha dato un falso nome, lo riconoscono, e realizzando ordinato liquidato facendo passare la morte da un suicidio, ma la famiglia non lo compra e da anni denunciano la morte.
Il libro è scritto da un giornalista catalano, Joan Queralt e, come il bibliotecario si presenta, ci dice di essere compatrioti.
Il bibliotecario è un provocatore, perché l'autore traccia.
I loro metodi per assicurare il pubblico è almeno discutibile.
Il libro presenta uno dei editore, il traduttore e la madre e il fratello del defunto. Dal momento che noi siamo lì e il sito è bello abbiamo deciso di parlare con il traduttore, una bella ragazza, non ricordo il nome.
Ci siamo presentati ed era visibilmente a disagio, parla in italiano, e spiega che si tratta di madre greca e padre italiano o che non parla molto spagnolo.
Direi poco o nulla, come sopra ci dice che per tradurre un libro di più di conoscere la lingua, essere interpretato così.
Che è, o ha fatto una "googletranslate" e poi ha gestito un po 'o direttamente subappaltato il lavoro ...
Lei non ha alcun interesse, e l'altro dal fatto che si è capito, così abbiamo deciso di lasciare nulla ma tranquillamente iniziare le presentazioni.
Dovete vedere il bibliotecario.
Una volta a Barcellona, ho cercato su Internet a Joan Queralt e il suo libro e devo dire che è un ragazzo interessante con un sacco di occhiaie e sa molto. Inoltre, oltre ad alcune interviste e vari esami, è un documentario per il canale 95 +, "I giudici nella terra di mafia", che va bene.
Nell'intervista ho capito che dice il tuo libro è stato pubblicato in Italia in spagnolo piuttosto che italiano.
Sto per scrivere una lettera per spiegare il perché.
Continuará
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